IL PUNTO di Luca Meacci

Il punto
di Luca Meacci
Chiuso il Sinodo, ora palla ai Vescovi
Proprio così! Ora la palla passa ai Vescovi della Chiesa italiana. Quando sabato
25 ottobre si son chiusi i lavori della terza Assemblea sinodale, ho avvertito che si era concluso un bel cammino di Chiesa. Sono stati quattro anni intensi di lavoro, confronto, arricchimento. Momenti dove si è goduto di una bella esperienza di Chiesa; in cui si percepiva la presenza operante dello Spirito Santo guidare la nostra Chiesa nelle trame di questo tempo storico, per comprenderlo ed amarlo Come Assistente Ecclesiastico nazionale del Csi sono stato coinvolto nel cammino sinodale, contribuendo all’elaborazione del documento da cui sono scaturite le proposizioni votate: segno di un’attenzione verso la nostra Associazione.Eravamo oltre 800 persone a votare le 124 proposte. In un clima sereno e gioioso, c’era in tutti la consapevolezza di offrire un contributo ad un passaggio importante nella vita della Chiesa in Italia. Molti giornalisti non hanno colto nulla di quello che è il Sinodo, tantomeno il contenuto delle proposte votate, semmai le avessero lette. Testate prestigiose sono scivolate infatti sulla loro ignoranza, forse colpevole, travisando volutamente il loro contenuto. Se l’Assemblea sinodale ha passato la
palla ai Vescovi, certi quotidiani l’hanno spedita proprio fuori dallo specchio della porta. Seppur consapevoli di quanta indifferenza ci sia nei confronti di Dio – pare che non sia nell’orizzonte della vita di tante persone –, non dobbiamo però scoraggiarci e arrenderci. Anzi, con rinnovato impegno siamo chiamati a dare testimonianza della gioia del Vangelo e a portare Gesù alle persone che abitano questo tempo. Incontrando Papa Leone in Aula Paolo VI, insieme a tutte le équipe sinodali del mondo, nel rispondere alle domande poste dai rappresentanti di tutti i continenti, la parola che più volte è risuonata sulla bocca del Pontefice è stata “Entusiasmo”. Non può mancare nella vita di un cristiano l’entusiasmo, in particolar modo a noi del Csi che amiamo lo sport e, attraverso di esso, sperimentiamo continuamente la bellezza e la gioia di essere squadra, comunità, Chiesa e insieme impegnarsi per raggiungere il risultato desiderato.
Ciò che il Sinodo ci ha insegnato è lo stile sinodale: camminare insieme, capaci di ascoltarci e di ascoltare quello che lo Spirito Santo dice attraverso le parole di
ognuno. Come ogni realtà ecclesiale, anche noi del Centro Sportivo Italiano dobbiamo vivere lo stile del camminare insieme, lasciandoci guidare dallo Spirito di Dio, per proseguire il nostro impegno di annunciare il Vangelo attraverso lo sport.